BRUCIATO E UCCISO

Omicidio Scarso, 18enne resta in cella

Omicidio Scarso, 18enne resta in cella: ordine di  arresto per uno dei complici

Convalidato dal Gip del Tribunale di Siracusa Carmen Scapellato, il fermo di Andrea Tranchina, 18 anni, accusato dell’omicidio di Giuseppe Scarso, il pensionato di Siracusa prima picchiato e poi dato alle fiamme la sera del primo ottobre, morto dopo una lunga agonia la settimana scorsa. L’udienza si e’ svolta nel carcere di contrada Cavadonna, davanti al sostituto procuratore Andrea Palmieri, che coordina l’inchiesta.
Il legale Giampiero Nassi aveva chiesto l’applicazione dei domiciliari, non essendoci piu’, a suo avviso, il pericolo di fuga e per l’atteggiamento di collaborazione di Tranchina. Ma il Gip, accogliendo la richiesta del Pm Palmieri, ha optato per la permanenza in carcere in considerazione dell’efferatezza del delitto. Nell’ambito dello stesso provvedimento il giudice ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Marco Gennaro, il secondo giovane che avrebbe partecipato all’aggressione, gia’ ricercato dalla polizia, ma che al momento risulta irreperibile. Gennaro, 19 anni, sembra si sia allontanato da casa gia’ da un mese e si troverebbe all’estero.