Assegnata a Turi Moricca, una delle Erinni nella tragedia messa in scena quest’anno da Davide Livermore, la menzione speciale che Assostampa Siracusa, per la quarta volta, assegna ad un attore siciliano in scena al Teatro greco.
Dopo Ficarra e Picone nel 2017, Roy Paci nel 2018 e Sax Nicosia nel 2019, prima della pausa forzata dello scorso anno, il riconoscimento è toccato all’attore siracusano trapiantato ormai a Roma da anni e dove ha frequentato Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio D’Amico.
“Più che commuovermi questo premio mi scuote dentro – ha detto Turi Moricca dopo aver ricevuto il premio dalle mani del segretario provinciale di Assostampa, Prospero Dente, e del Sovrintendente della Fondazione Inda, Antonio Calbi – Da questa città, alcuni anni fa, sono fuggito per andare a studiare e dare voce alla mia passione. Paradossalmente quest’anno proprio qui ricevo un premio, in questa città che da anni riesce a farmi lavorare in questo spazio che definisco il più bello del mondo. Ovviamente questo premio lo condivido con Laila Maria Fernandez e Marcello Gravina, le altre due Eumenidi. E una parte va a chi fa respirare, ogni sera, questo palco: tutto il settore tecnico.”
Nella carriera di Turi Moricca teatro e televisione. Nel 2015 debutto al Teatro greco di Siracusa nell’ Ifigenia in Aulide di Fedrico Tiezzi, nel 2019 nel coro dell’Elena di Davide Livermore.
Il premio Stampa Teatro verrà assegnato durante una delle ultime repliche degli spettacoli classici di quest’anno al termine delle segnalazioni dei critici teatrali delle maggiori testate nazionali e regionali accreditati.