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Priolo, incontro su Ias: è rottura tra Confindustria Siracusa e l’assessore regionale Turano

Priolo, incontro su Ias: è rottura tra Confindustria e l'assessore regionale Turano

Si complica la vicenda del depuratore consortile Ias di Priolo. Qualche giorno fa il vertice in Prefettura che pareva aver trovato spiragli positivi per scongiurare la fermata degli impianti dopo il sequestro preventivo disposto dalla Procura. Ieri l’incontro a Palermo del presidente di Confindustria, Diego Bivona con l’Assessore Regionale alle Attività Produttive, Turano, durante il quale Bivona ha ribadito la disponibilità a sostenere il piano d’investimento del depuratore a patto che gli interventi vengano effettuati dalle aziende stesse sotto la loro gestione e si  provveda a ritirare il bando per l’affidamento del depuratore stesso.

“Siamo allibiti – afferma in una nota Bivona – ci siamo trovati di fronte ad un  interlocutore che ha affrontato il tema con disarmante superficialità,  incurante della  finalità della delega alle attività produttive affidatagli dal Presidente Musumeci, che ha tenuto un comportamento indisponente ed intransigente, rispetto alla gravità della problematica in questione,  che richiederebbe la necessaria responsabilità per scongiurare il blocco delle attività produttive nell’area industriale siracusana”.

Da qui l’appello alla mobilitazione che Bivona rivolge alla deputazione regionale e nazionale siracusana “affinchè – conclude – la questione sul tappeto venga trattata con la lucida e consapevole responsabilità di chi rappresenta gli interessi della collettività”.

Pronta la replica dell’assessore Turano: “Una nota inutilmente polemica e a tratti sgradevole. La Regione è impegnata a trovare un percorso che salvaguardi l’impianto e i livelli occupazionali nella massima trasparenza e legalità. A tal fine è fondamentale che tutti rispettino i ruoli, si assumano responsabilità e parlino nelle sedi opportune”.