la lettera

Quadrilatero industriale siracusano, il ministro Costa: “Alta l’attenzione del Governo nazionale per un rilancio green”

Quadrilatero industriale siracusano, il ministro Costa: "Alta l'attenzione del Governo nazionale per una rilancio green"

La situazione del quadrilatero industriale di Augusta, Melilli, Priolo e Siracusa in primo piano per il Ministero dell’Ambiente.
Questo quanto si evince dalla nota che il ministro Costa ha inviato in risposta agli oltre 170 mila firmatari della petizione online “Fermiamo l’inquinamento a Siracusa”, sulla piattaforma di change.org.

“Si deve partire dalla sburocratizzazione e semplificazione dei procedimenti legati alle bonifiche – scrive il ministro – e dare tempi precisi, modificando le norme esistenti. La Direzione competente del ministero dell’Ambiente sta seguendo con attenzione l’iter complesso della messa in sicurezza e bonifica delle varie aree del Sin di Priolo, dove è stata riscontrata contaminazione nei terreni, nei sedimenti marini, nelle acque superficiali, sotterranee e profonde. E anche le altre Direzioni interessate – prosegue – stanno seguendo quanto concerne di loro competenza, dalle autorizzazioni integrate ambientali (Aia) per gli impianti industriali alla qualità dell’aria all’abbattimento delle emissioni. Il Catasto inquinanti, cui si fa riferimento nella vostra petizione – aggiunge – è aggiornato ogni anno dall’Ispra. E ho firmato un decreto ministeriale per l’adozione di Bat, ovvero le migliori tecnologie esistenti per ridurre sensibilmente (si stima del 50%) le emissioni. Mi sto battendo – conclude il ministro – affinché si dica gradualmente addio alle energie fossili a livello nazionale”.

Soddisfazione esprimono il deputato e il senatore del M5S, Paolo Ficara e Pino Pisani: “Le parole del Ministro che hanno come obiettivo il riscatto e la rinascita verde della zona industriale siracusana- affermano – vanno condivise dalle amministrazioni locali competenti, in primo luogo i Comuni, così come ègiusto attendersi di più anche dalla Regione e dalle sue strutture come Arpa”.