Allarmi inascoltati in un territorio troppo inquinato. Ezechia Paolo Reale, di Progetto Siracusa, in una nota si sfoga ricordando quella che definisce “passerella estiva”, e cioè la visita del 20 luglio a Siracusa della Commissione Sanità del Senato.
Di quest’ultima, continua Reale, non si hanno più notizie. All’epoca erano state presentate tutte le richieste e denunce, ma da luglio a oggi silenzio, da parte del Governo nazionale ma anche dal sindaco e assessore all’ambiente. Inascoltate anche le denunce di Progetto Siracusa su ripristino della funzionalità della centralina di rilevamento della qualità dell’aria di via Nino Bixio, oramai silente, perché volontariamente disattivata, da oltre un anno; è il fatto che a tacere non sia solo il Comune ma anche il Libero Consorzio, la Regione e gli organi di controllo.
“Chi difende oggi la salute dei cittadini? Chi difende la nostra salute di uomini e donne che ogni giorno vedono allungare l’elenco di amici e parenti portati via dalle malattie ? – dice Reale – Non possono associazioni, movimenti e Chiesa sostituire le istituzioni i cui uomini e le cui donne dovrebbero avvertire l’imperativo morale di dedicarsi alla cura di un territorio abbandonato, anziché sprecare energie e tempo a dilaniarsi in lotte intestine ed, agli occhi della cittadinanza, inutili. Molti si chiedono quanto ancora si dovrà aspettare per coltivare il diritto alla normalità ed abbandonare le sterili chiacchiere? La domanda giusta è un’altra: Quando sarà troppo tardi per farlo?”