Dopo un mese di pausa, l’Ortigia torna in vasca per affrontare la fase più importante della stagione visto che i biancoverdì sono in corsa in campionato, Champions e Coppa Italia.
Il primo impegno sarà quello di domani (ore 14) alla “Paolo Caldarella” di Siracusa, con l’Ortigia impegnata nell’anticipo della prima giornata della seconda fase del campionato di Serie A1. Avversario sarà il Salerno di Matteo Citro, che nel primo turno di Coppa Italia, lo scorso settembre, aveva impegnato l’Ortigia con una gara equilibrata, risolta nell’ultimo quarto. Il match sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Ortigia.
Alla vigilia, in casa Ortigia, mister Stefano Piccardo fa il punto sulla condizione della squadra e sottolinea l’importanza del match contro i campani: “Abbiamo lavorato quattro settimane in maniera organizzata. Durante questo periodo abbiamo effettuato anche un common training con il Telimar con tre partite di allenamento. La squadra sta ritrovando condizione e ora arriva il momento più importante della stagione. Ci attende la seconda parte del campionato, con un girone da quattro squadre, quindi sei partite, a cominciare da quella contro Salerno, che è un ottimo avversario, come ha dimostrato nella prima fase, e che dobbiamo affrontare con attenzione. È importante fare una buona prestazione per il campionato, perché per adesso dobbiamo concentrarci solo su quello. Alla Champions penseremo quando sarà il momento”.
Il tecnico biancoverde presenta gli avversari e indica la strada per provare a batterli: “Il Salerno – afferma Piccardo – ha un paio di giocatori di alto livello. C’è Elez, che è stato anche un mio giocatore, c’è un bravo mancino come Cuccovillo, poi c’è il centro, Tomasic, c’è Luongo, insomma ci sono tanti giocatori seri. Sicuramente è una squadra che sa giocare bene a pallanuoto. Dobbiamo affrontarli cercando di avere ritmo”.
Dello stesso parere anche Francesco “Ciccio” Cassia, centrovasca dell’Ortigia: “Il Salerno è una squadra molto solida, giocare con loro è sempre difficile. Mi aspetto una battaglia, come sempre, anche perché adesso non siamo più una sorpresa, c’è tanta attenzione su di noi e tutte le squadre che affronteremo saranno agguerrite. Dobbiamo giocare mettendo ritmo, che è una nostra caratteristica fondamentale. Riusciamo a tenere sempre il ritmo molto alto e questo ci ripaga a lungo andare nel quarto tempo”.