Riscatto della piena proprietà di un appartamento in cooperativa. Il caso di chi ha acquistato da un ex socio.

Riscatto della piena proprietà di un appartamento in cooperativa. Il caso di chi ha acquistato da un ex socio.

Domanda

Tre anni fa ho comprato un appartamento da un ex socio di cooperativa, quindi il mio diritto è in proprietà superficiaria. Volevo riscattare la piena proprietà con il Comune di Siracusa, però ho paura di non poterlo fare perché sul certificato catastale risulto io come proprietaria dell’appartamento mentre il proprietario per l’area risulta il mio venditore e non il comune. Cosa devo fare per risolvere il problema? Il mio atto è sbagliato?

Donatella T.

Il tema sollevato dalla signora Donatella è molto frequente. Anche lo stato d’animo manifestato è frutto di una non corretta lettura del certificato catastale.

Poiché il certificato catastale è un documento che sembra di facile lettura, il comune cittadino è indotto a stati d’animo pieni di ansia che sono, tuttavia, infondati. Per prima cosa posso rassicurare la signora Antonella sul fatto che il suo atto non è affetto “sbagliato”. Ha comprato correttamente il diritto di superficie dal titolare, signor Tizio, e difatti il nominativo della signora Antonella risulta correttamente riportato in catasto come titolare del diritto di superficie.

Quindi è giusto sia il suo atto che la sua intestazione catastale.

Nella casella successiva, dice la signora Antonella di trovare il signor Tizio come proprietario dell’area. presto si è un sicuro errore. Al posto di tizio avremmo dovuto trovare il Comune di Siracusa. Ebbene,

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Nonostante ci sia un errore, questo errore non incide sulla sfera giuridico-patrimoniale della signora Antonella, perché riguarda terzi estranei alla stessa:

1) Comune di Siracusa (che dovrebbe essere intestatario dell’area);

2) il signor Tizio (che si ritova intestatario di un bene non suo e che rischia di creargli un reddito imponibile IRPEF che non gli compete).

 

Sono solo questi due soggetti ad essere coinvolti nell’errore e non la gentile lettrice, che può perciò tranquillizzarsi.

In ogni caso, ogni errore è rimediabile. Nel caso di errori catastali il professionista da incaricare è un tecnico: geometra, ingegnere o architetto. Anche un Notaio può essere interessato, ma non certo il notaio che ha curato l’atto a favore della signora Antonella.

In realtà l’errore è, presumibilmente, da collegare alla voltura dell’atto di assegnazione della cooperativa al socio Tizio. Oppure, ancor prima, dalla voltura dell’atto che assegnò alla cooperativa il diritto di edificare su area che restò in proprietà del comune.

In altre parole, i passaggi corretti, relativamente all’immobile che chiameremo A, dovevano essere questi:

  • 1. Cooperativa proprietaria di A …… Comune SR proprietario per l’area;
  • 2. Tizio proprietario di A …….. Comune SR proprietario per l’area;
  • 3. Antonella T proprietaria di A…… Comune SR proprietario per l’area (e non Tizio proprietario per l’area). Una volta scoperto dove si annida l’errore (punto 1) o 2) , mai punto 3) , sarà possibile correggerlo con una semplice voltura.

La signora Antonella, quindi, potrà ben effettuare il riscatto da Comune ed ottenere l’intestazione definitiva:

  • 4. Antonella T, piena proprietaria di A. Ovviamente le spese per effettuare la rettifica sono a carico di chi realizzò la prima voltura errata e non certo a carico della gentile lettrice, le cui risultanze catastali corrispondono esattamente a cio’ che la stessa ha acquistato  

Notaio Giuseppe Minniti.