È un matrimonio che darà vita a Capri, un nuovo polo mondiale del lusso. L’acquisizione è stata battezzata con grande positività anche da Donatella Versace, che continuerà ad occupare l’attuale ruolo di direttore creativo. Secondo quanto dichiarato da Donatella si tratta di una svolta mirata all’espressione del massimo potenziale del marchio Versace.
Storia di Michael Kors
59 anni di successi, di alti e bassi, di storie tipiche di quegli imprenditori che si costruiscono da soli e che sudano per arrivare in cima alle classifiche di gradimento. Potrebbe essere così riassunta la storia di Kors, un personaggio sin da giovane attratto dal mondo della moda, capace di anticipare più di una tendenza. Si parla nella fattispecie del cosiddetto “luxury accessibile”, che affonda le sue radici in una vita all’insegna del fashion. Michael Kors inizia il suo percorso a 19 anni, cominciando a disegnare abiti dopo essersi iscritto al Fashion Institute of Technology di New York. Poi venne la prima esperienza diretta, in una boutique, e il successivo lancio della sua prima collezione. Ebbe un discreto successo, e ciò spinse Kors a bissare nel 1981, con una nuova collezione per donne. Dopo un iniziale successo, emersero i problemi e nel ’93 il brand dovette dichiarare bancarotta, solo per risorgere come l’araba fenice nel ’97 conquistando le platee mondiali.
Le borse: uno dei prodotti più conosciuti del brand
Alcuni prodotti di Kors non passeranno mai di moda, in quanto entrano di diritto nell’elenco delle icone del fashion. Fra questi troviamo ad esempio le borse, incarnate da modelli come Isadore e Selma. Si parla di modelli sinonimo di eleganza e stile, che hanno fatto innamorare milioni di italiane. Solitamente nei negozi monomarca la fascia di prezzo è alta, ma non mancano le alternative. Infatti non è raro trovarle in vendita anche in alcuni store di moda online, che in molti casi propongono le borse di Michael Kors con prezzi un po’ più accessibili rispetto ai negozi tradizionali. Altri pezzi immortali firmati Kors sono il cappotto militare blu navy e i pantaloni in pelle, insieme ai sandali open toe e allo smartwatch Crono dorato.
Perché Kors ha deciso di acquistare Versace
Molti hanno avuto da obiettare in merito alla cifra spesa da Michael Kors, considerata fin troppo elevata anche per un marchio come Versace. Tuttavia, gli obiettivi dell’imprenditore americano la giustificano: Kors ha infatti intenzione di portare il marchio oltre i due miliardi di dollari di ricavi. Il piano prevede anche una forte strategia di espansione, con l’apertura di nuovi punti vendita e di un e-commerce per le vendite online.
Difficilmente Kors ha dimostrato di sbagliarsi: in quest’ottica, l’acquisto del brand Versace rappresenta una scommessa dai frutti potenzialmente molto elevati. Si parla, infatti, di un marchio di fama mondiale che richiede solo di essere rivitalizzato.