Diciotto gli accessi ispettivi di carabinieri e Nucleo Ispettorato del lavori in aziende a Sortino, Noto, Siracusa, Solarino, Palazzolo Acreide e Augusta operanti nei settori edile, ristorazione, autotrasporti, esercizi commerciali, al fine di arginare il dilagante fenomeno del lavoro nero, del caporalato e delle violazioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il bilancio è di 64 posizioni lavorative esaminate, di cui 23 sono risultate irregolari sotto il profilo contributivo e retributivo. In cantieri edili, ristoranti ed esercizi pubblici sono stati individuati 7 lavoratori in nero. Nei confronti dei titolari di 4 aziende è scattato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per avere utilizzato “in nero” più del 20% della forza lavoro, e la denuncia in stato di libertà per diverse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro tra cui le difformità nel montaggio del ponteggio, l’utilizzo di una scala semplice sprovvista di dispositivi antisdrucciolevoli e altri ancora.
Un altro datore di lavoro è stato denunciato per falsità ideologica commessa dal privato perchè avrebbe esibito dei falsi certificati medici attestanti l’idoneità al lavoro dei propri dipendenti.
Le sanzioni amministrative notificate ammontano a 29 mila euro e le ammende contestate ammontano a oltre 28 mila euro.