Intensificati i controlli sul territorio siracusano al fine si contrastare lavoro nero e caporalato. Intensi i controlli dei Carabinieri, in sinergia con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Siracusa, tra i comuni di Lentini, Portopalo di Capo Passero, Pachino, Siracusa, Avola, Priolo Gargallo e Rosolini.
Esaminate, in tutto, 89 posizioni lavorative, di cui 29 sono risultate irregolari sotto il profilo contributivo e retributivo.
Sono stati inoltri individuati 18 lavoratori in nero, nel corso dei controlli:
– 9 sul totale di 18 occupati, in tre diverse aziende agricole;
– 9 sul totale di 13 camerieri in tre diversi esercizi per la somministrazione di alimenti.
Denunciati sei datori di lavoro per diverse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, tra cui la mancata formazione in materia di sicurezza dei dipendenti, omessa sottoposizione a visita medica per l’idoneità al lavoro, fornitura di mezzi e strumenti di lavoro inadeguati all’attività lavorativa e mancata adozione di opere di protezione contro il rischio di caduta dall’alto.
Altri due titolari sono stati denunciati per avere utilizzato sistemi di videosorveglianza senza preventivo accordo sindacale.
Inoltre è stata disposta l’immediata cessazione del funzionamento degli impianti, in quanto consentivano il controllo a distanza dell’operato dei dipendenti.
In ultimo, un datore di lavoro è stato deferito per avere occupato un lavoratore privo del permesso di soggiorno ad uso lavoro subordinato.
Le sanzioni amministrative irrogate ammontano a oltre 70 mila euro e le ammende contestate ammontato a oltre 30 mila euro.