Si chiude con la vittoria del Siracusa il match contro Sicula Leonzio, oggi al Sicula Trasporti Stadium.
Nel derby della provincia Raciti rilancia Parisi dal primo minuto. Dopo due minuti Catania di destro, blocca Pane.
Al 7′ bomba di Vazquez e azzurri in vantaggio. Tre minuti dopo, Palermo ci prova dalla distanza, blocca il portiere lentinese. La squadra di Torrente cerca di imbastire una reazione, ma gli azzurri si difendono con ordine. Al 21′ Tiscione si guadagna una punizione da buona posizione, palla respinta dalla barriera e poi palla alta. Al 28′ Petta ci prova ma Daffara si oppone e libera.
Al 36′ punizione di Megelaitis, palla alta.
Al 43′ colpo di testa di Miracoli, non ci arriva di un soffio D”Angelo. Primo tempo con il Siracusa in vantaggio.
Nel secondo tempo al 47′ cross di De Rossi e colpo di testa di Miracoli, para Crispino. Due minuti dopo ancora Dubickas di testa, palla fuori. Al 52′ raddoppio sempre Vazquez questa volta di testa su cross di Parisi. La Sicula si riversa nella metà campo azzurra, ma il Siracusa si difende con ordine ed è sempre pericoloso nelle ripartenze. A sorpresa al 74′ Miracoli, su cross di De Rossi, di testa trafigge Crispino. Al 84′ brivido per il Siracusa con Petta che non riesce a concludere da buona posizione. Strepitoso Crispino al 87′ su Esposito. Forcing finale dei locali, sei minuti di recupero, Talamo spreca al 92′ la palla del 3-1. Si soffre ma il Leone è tornato ruggire.
“Abbiamo cercato di limitare il loro palleggio, lo avevamo studiato in settimana con il lavoro certosino del mio collaboratore Criaco. – commenta il tecnico azzurro Ezio Raciti – Vazquez e Parisi li avevo visti bene in settimana e i fatti ci hanno dato ragione. Meritano una citazione Catania e Tiscione per il grande lavoro oscuro. La Leonzio ha fatto una grande partita e ciò anplifica i nostri meriti è stata una grande vittoria, avevano fame di punti e dobbiamo dare continuità”.
“Era importante vincere, da troppo tempo non facevo gol: sono contento. – dice Vazquez – Si apre un nuovo capitolo dopo tanta sfortuna. Voglio aiutare la squadra a raggiungere la salvezza, uniti ce la possiamo fare. La doppietta la dedico alla mia bambina”.