Convocazione immediata di un incontro dopo l’udienza al tribunale di Catania fissata per domani. Questa la richiesta che la Filcams Cgil di Siracusa avanza per chiarire molti aspetti della vertenza Fortè.
“Le Prefetture di competenza – scrivono in una nota il segrtario generale, Alessandro Vasquez e i rappresentanti dei lavoratori Sergio Tuccitto e Alessandro Bologna – si occupino seriamente del problema sociale che questa azienda ha creato negli ultimi mesi e la politica regionale non si senta estranea alla vicenda. Temiamo che la vertenza potrebbe avere anche ripercussioni di ordine pubblico – concludono – e ci riserviamo qualsiasi iniziativa volta alla tutela dei lavoratori.”
Sono 20 le famiglie siracusane coinvolte, collegate ai punti vendita di Siracusa, Noto, Pachino e Canicattini Bagni. temiamo che la vertenza potrebbe avere anche ripercussioni di ordine pubblico e ci riserviamo qualsiasi iniziativa volta alla tutela dei lavoratori.