Truffa, nonché introduzione e spendita di monete false: sono questi i reati contestati a Giovanna Rasizzi, 32 anni, già nota alla giustizia. Gli agenti della squadra mobile, ieri pomeriggio di ieri, le hanno notoficato ed eseguito la detenzione domiciliare, su disposizione della Procura della Repubblica di Viterbo, provincia in cui sono stati consumati i reati contestati alla 32enne. La donna dovrà espiare una condanna di 10 mesi.
Ancora gli agenti della squadra mobile hanno denunciato un 40enne per violenza e minaccia a pubblico ufficiale: l’uomo avrebbe reagito male a un oridnario controllo su strada effettuato con il personale del Reparto Prevenzione Crimine di Catania.
Denuncia anche per un 32enne, sorpreso da una pattuglia delle Volanti in via Santi Amato in possesso di un coltello a serramanico. Sempre gli agenti delle Volanti hanno denunciato un 28enne, per atti persecutori: il giovane avrebbe sottoposto la madre a continue vessazioni per poter ottenere denaro.
