Impianti sportivi

Siracusa, Evoluzione Civica boccia il bando

Cattura

Ritirare in autotutela il bando sull’affidamento della gestione degli impianti sportivi di Siracusa e istituire una sport commission. Questo l’invito che Gaetano Penna , segretario politico di Evoluzione Civica rivolge all’amministrazione comunale. “Questo bando – afferma – sembra un abito cucito su misura, una riedizione del project financing a suo tempo già proposto dall’allora assessore Cavarra, e sostenuto dal C.C. Ortigia, e poi ritirato per le sue evidenti incongruenze”. Penna solleva sospetti su chi possa avere la forza economica per sostenere un investimento che viene indicato in circa 5 milioni di euro e sui 650.000 euro che nei primi tre anni verranno assegnati alla società che se lo aggiudicherà dal Comune di Siracusa, quale contributo forfettario di gestione. Penna teme la privatizzazione degli impianti pubblici: “Lo Sport è un bene comune e non un affare per pochi- ha aggiunto”.
Sulla stessa linea l’ex arbitro Rosario Lo bello: “La Cittadella dello Sport è stata pensata da Concetto Lo Bello come un tempio sportivo nel quale deve celebrarsi esclusivamente la liturgia dello sport. Non è, e non deve diventare, un circolo privato con attività non sportive così come consente di fare esplicitamente questo bando. Non si deve pensare allo sport come ad un problema di cui liberarsi secondo logiche mercantilistiche”.
Ancor più precisi gli appunti mossi dal manager sportivo, Aldo Modica: “La pubblica amministrazione deve garantire a tutti i cittadini un equo accesso all’attività sportiva, invece la possibilità data al futuro gestore di aumentare le tariffe della Cittadella dello Sport, dopo i primi tre anni, impedirà di fatto l’attività sportiva a tutte le società minori che già oggi versano in gravi difficoltà economiche. Il modello di circolo privato, da “Cittadella Village”, che è stato evidentemente accolto da questo bando, è un modello sbagliato di gestione, del tutto privatistico, che sottrae spazi all’attività sportiva, ed in particolare a quella scolastica, dando invece spazio ad attività puramente commerciali. Inoltre il fatto che si continui a pensare alla sola Cittadella mostra – insiste Modica – una mancanza, da parte dell’amministrazione comunale, di una visione globale delle opportunità di sviluppo, anche economico, che la gestione pubblica degli impianti sportivi cittadini può offrire alla comunità, e senza necessità di modificare la loro naturale destinazione d’uso sportiva”. Modica suggerisce, allora, la creazione di un piccolo Museo dello Sport e di una biblioteca sportiva al Palasport “Concetto Lo Bello”. ” È necessaria una vera politica sportiva che ripensi a tutti gli impianti sportivi cittadini nel loro complesso – conclude Modica – ricordandoci anche del trascuratissimo Campo Scuola che potrebbe sfruttare col turismo sportivo la sua collocazione all’interno del Parco Archeologico”.