l'intervento

Siracusa, bando servizio idrico: Salvo Baio “Questa clausola va eliminata”

Siracusa, bando servizio idrico: Salvo Baio "Questa seconda clausola va eliminata"

Fa discutere e non poco il nuovo bando per l’assegnazione del Servizio idrico di Siracusa.
Una posizione netta la assume Salvo Baio, che negli ’90 è stato presidente proprio della Siam e che pone alcuni quesiti al sindaco, Italia e al suo vice, Coppa:
“Dopo la giustissima protesta dei dipendenti Siam davanti a Palazzo Vermexio, si impone con maggiore forza una risposta del sindaco Italia e dell’assessore Coppa alle seguenti due domande: perché è stata inserita nel disciplinare di gara una clausola sociale che, a giudizio dei sindacati e dei lavoratori, non garantisce la salvaguardia di tutti, ripeto di tutti, i dipendenti della Siam? Perché è stato previsto un punteggio specifico per le società partecipanti alla gara che presentano un’offerta che preveda un’organizzazione aziendale più snella? Spero che Italia e Coppa abbiano chiari gli effetti devastanti che tale clausola può avere sui livelli occupazionali. L’insidia di questa seconda clausola sta nel fatto che, pur di aggiudicarsi la gara, le società che vi partecipano sono indotte a diminuire sensibilmente il numero degli addetti rispetto agli attuali 83. Cosa che non può fare la Siam, sia per ragioni etiche, in quanto non vuole avere sulla coscienza il taglio di 10, 15, 20 suoi attuali dipendenti e sia per ragioni di qualità dell’organizzazione aziendale. La clausola va eliminata perché, al di là delle intenzioni (che comunque andrebbero chiarite) oggettivamente danneggia la Siam in quanto determina un potenziale squilibrio nelle condizioni di partenza”.