I criteri di sostenibilità e i nuovi metodi di progettazione di un’opera edilizia sono stati alcuni dei temi affrontati all’interno dell’Archifest, manifestazione in programma dal 12 al 30 maggio nell’Antico mercato di Ortigia a Siracusa.
L’evento, organizzato dall’Ordine degli Architetti di Siracusa, incentrato sulla qualità e sostenibilità dell’architettura, ha proposto un ricco programma formativo agli addetti ai lavori, risultando di grande interesse da parte dei professionisti tecnici. Il BIM (Building Information Modeling) e i Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono stati i due argomenti di rilievo di giorno 17 maggio. Si tratta di nuovi sistemi e criteri di progettazione che costituiscono il futuro nel settore delle costruzioni. Il BIM è un approccio operativo adottato ormai in tutta Europa che permette l’interoperabilità tra i diversi professionisti coinvolti nella progettazione di un’opera edilizia: progettisti, costruttori, impiantisti e manutentori potranno avere a disposizione in formato digitale tutte le informazioni del progetto in tempo reale, migliorando efficienza, produttività e qualità del lavoro.
“La progressiva introduzione dell’obbligatorietà del BIM, ribadita recentemente anche nel testo di riforma degli appalti pubblici, rappresenta uno degli elementi della complessa strategia di digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche e delle professioni tecniche. Il percorso di rinnovamento, già avviato da qualche anno in Italia, sarà uno dei punti cardine della nuova programmazione UE 2014-2020, ne sono un primo esempio i recenti bandi di finanza agevolata pubblicati dalla Regione Siciliana che hanno come specifico obiettivo la condivisione e lo sviluppo di percorsi di ricerca e innovazione con particolare riferimento alle PMI” spiega Salvo Li Calzi, Project Managerdi Mobius Formazione, organizzatore del seminario “BIM-CAM”.
I CAM riguardano i criteri ambientali minimi delle forniture per le nuove costruzioni, ristrutturazioni e manutenzioni di edifici pubblici introdotti nel nuovo Codice degli Appalti (dlgs 50/2016) e definiscono anche i criteri energetici e di utilizzo di materiali che le stazioni appaltanti dovranno applicare nei bandi di gara. Come spiega, l’ing. Sandro Feligioni, relatore del convegno, “i CAM costituiscono delle vere e proprie rivoluzioni nel Codice degli Appalti, rappresentando un significativo cambiamento dal punto di vista della sostenibilità ambientale e sociale”. Il risultato del convegno è stato estremamente positivo per l’alta partecipazione e l’elevato interesse dimostrato dagli intervenuti.
“L’Archifest è stato organizzato con l’intenzione di dare spazio a tematiche legate all’architettura e ai problemi di sostenibilità ambientale. In particolare BIM e CAM sono due temi caldi nel settore che riguardano il futuro nella progettazione. Siamo soddisfatti dell’alto numero di iscritti e abbiamo intenzione di approfondire la formazione dei tecnici con un prossimo corso di 40 ore dedicato al BIM coorganizzato con Mobius Formazione” ha concluso l’Arch. Fabio Bellassai, Consigliere dell’Ordine degli Architetti di Siracusa e Responsabile settore Formazione. Presenti al convegno anche l’Arch. Alessandro Brandino, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC, l’ing. Antonio Tarascio, vicepresidente dell’Ordine degli Ingegneri e il Geom. Santino Mazzarella, Presidente del Collegio dei Geometri e GL della Provincia di Siracusa.