Bomba carta ai danni di una tabaccheria di via Piave a Siracusa. Il boato, forte e chiaro, è stato avvertito intorno alle 23 in buona parte della città e ha lasciato pochi dubbi sulla sua origine.
La deflagrazione ha mandato in frantumi la vetrata della porta d’ingresso dell’esercizio commerciale, danneggiando anche l’insegna. Vetrate rotte anche nelle finestre delle abitazioni di fronte.
Sul posto le volanti della Polizia e la Scientifica per effettuare i rilievi del caso. Le indagini sull’accaduto passeranno poi alla Squadra mobile, che si occuperà di sentire il titolare e di acquisire le eventuali immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona.
Il sindaco, Francesco Italia, esprime vicinanza e solidarietà al commerciante, e alla sua famiglia: L’amministrazione e tutti i siracusani onesti – afferma – sono dalla parte delle vittime delle estorsioni, sotto qualsiasi forma, e non lasceranno mai solo chi decide di denunciare e di non piegare la testa davanti alla criminalità, mafiosa e non. La città già in passato seppe reagire a chi pensava di imporre la propria forza con la violenza e l’intimidazione costante, quasi giornaliera, e noi saremo in prima linea contro chi pensa di farci tornare indietro e farci rivivere quel clima”.
Sull’episodio interviene anche l’assessore alla Cultura e alla Legalità, Fabio Granata: “Sono pronto a ricevere denunce e indicare comportamenti corretti su ogni pressione estorsiva. L’amministrazione Italia è al fianco dei siracusani onesti contro tutte le mafie. Chi crede – aggiunge – di poter tornare a intimidire imprenditori e commercianti attraverso la minaccia e la violenza ha sbagliato i suoi conti. Oggi – conclude – nessuno deve abbassare la testa di fronte alla prepotenza delle mafie ma bisogna reagire e denunciare”.
“Fratelli d’Italia – si legge in una nota del Circolo Aretusa – esprime solidarietà e vicinanza ai titolari contro il vile gesto che ancora una volta avrà l’effetto di unire la cittadinanza intera contro la delinquenza.
È arrivato il momento di sollecitare ed incentivare condomini e commercianti ad installare le telecamere di sorveglianza sulle strade cittadine. La sicurezza a Siracusa è diventata una priorità. Ci auguriamo che vengano intensificate le attività di prevenzione e repressione e che gli autori del vile gesto siano presto chiamati a risponderne dinanzi ad un tribunale. “.
