Si è svolta questa mattina, nella sala conferenze dell’ospedale Umberto primo di Siracusa, la cerimonia per la “Giornata mondiale del prematuro” presieduta dal direttore generale f.f. dell’Asp di Siracusa Anselmo Madeddu e dal sindaco del capoluogo Francesco Italia.
A fare gli onori di casa il direttore del reparto di Neonatologia e Unità di Terapia intensiva Neonatale Massimo Tirantello, assieme al direttore del reparto di Ginecologia e Ostetricia Antonino Bucolo, il dirigente medico della direzione sanitaria dell’ospedale Paolo Bordonaro e la presidente dell’associazione Pi.Gi.Tin Anna Messina assieme agli operatori volontari.
“I miei ringraziamenti a nome dell’Azienda – ha detto il direttore generale f.f. Anselmo Madeddu – vanno innanzitutto al sindaco Francesco Italia che ogni anno in questa occasione si spende in prima persona e in rappresentanza dell’Amministrazione comunale per puntare l’attenzione dell’opinione pubblica, in stretta collaborazione con l’Azienda sanitaria, su un argomento di così tale importanza, illuminando di viola i monumenti e le piazze della città, come hanno fatto anche altri sindaci di diversi comuni della provincia. Una sinergia – ha detto – che dimostra in ogni occasione come l’unione delle forze tra Istituzioni produca più risultati nell’interesse del territorio. I miei ringraziamenti anche all’associazione Pigitin e alla sua presidente Anna Messina impegnata con i suoi volontari a seguire le mamme e i piccoli prematuri lungo tutto il percorso durante e dopo la permanenza in ospedale. Agli operatori sanitari dei reparti di Neonatologia e Ginecologia, infine, ringraziamenti non solo per la professionalità ma anche e soprattutto per l’umanità con cui i pazienti sono assistiti e seguiti anche sotto il profilo psicologico ed emotivo”. La conferenza, infatti, si è aperta con un momento musicale di due bravissime flautiste che già operano all’interno del reparto con attività volontaria di musicoterapia con flauti ed arpa. Il direttore Madeddu ha anche sottolineato l’attenzione dell’Azienda e del Governo regionale su questo versante, considerato che il 10 per cento dei bambini che nascono sono prematuri. “Un dato, questo, che ha indotto a porre particolare attenzione – ha spiegato – sotto il profilo organizzativo e procedurale, sull’intero Percorso nascita. Tant’è che l’Azienda ha istituito il Dipartimento Materno infantile mentre nella nuova rete ospedaliera si è pensato, finalmente, che accanto ad ogni Punto nascita debba esserci una Neonatologia, così come abbiamo potuto fare a sud e a nord della provincia di Siracusa dove all’interno delle Pediatrie abbiamo previsto le Unità operative semplici di Neonatologia”.