La “Gestione degli aspetti di salute pubblica della migrazione” è stato il tema della Summer School che si è tenuta a Siracusa, organizzata con il sostegno del ministero della Salute e delle autorità regionali della Sicilia e in collaborazione con la Commissione europea e l’Associazione europea per la salute pubblica. Siracusa è stata scelta dall’Oms “per la conoscenza e l’esperienza consolidata dell’Italia nel ricevere i migranti” con l’obiettivo di stimolare il trasferimento di conoscenze, la collaborazione tra i paesi e la costruzione di competenze all’ interno degli stessi per garantire il diritto umano alla salute dei migranti.
Il corso, di cinque giorni, che si è tenuto al Teatro Comunale, si è concluso oggi.
La piazza d’armi del Castello Maniace ha fatto da cornice alla cerimonia inaugurale della Summer School. Il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta ha sottolineato l’importanza dell’evento per il territorio siracusano: “I numerosi sbarchi di migranti nel Mediterraneo, sulle coste siciliane ed in particolare della provincia di Siracusa, hanno reso necessaria l’attivazione in prima linea dell’Asp che ha messo in campo dal 2013 una importante programmazione di interventi e azioni per offrire ai cittadini stranieri che giungono sulle nostre coste l’assistenza sanitaria dovuta”.