Una due giorni di approfondimento sulla Neurologia del presente e del futuro si è conclusa ieri pomeriggio a Siracusa, a Palazzo Vemexio, che ha ospitato il congresso regionale della SIN.
“Le malattie neurologiche – ha evidenziato Michele Maria Vecchio, coordinatore SIN Sicilia e presidente del congresso – investono l’emergenza-urgenza, con l’Ictus cerebrale che rappresenta la 2° causa di morte, la 1° causa di demenza e la 3° di disabilità. Inoltre, affronta le malattie croniche e degenerative, quali la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson, la demenza, l’Epilessia e la cefalea, di cui soffrono circa 6 milioni di italiani”.
“La Neurologia pubblica – ha aggiunto il dottore Gioacchino Tedeschi, presidente della SIN-va fondata ed ottimizzata: per farlo bisogna tenere conto che la nostra specialità medica sta cambiando. Uno dei dati da cui partire per la programmazione sanitaria è che in Italia la Neurologia è in termini di prestazioni ambulatoriali la seconda, mentre pochi sono i posti letto a disposizione. Se io dovessi organizzare una Neurologia in un nuovo territorio penserei sì al reparto di Neurologia che deve curare gli acuti, che deve interessarsi anche dei cronici, ma penserei ad una diversa e più enorme impostazione, con al centro sempre l’interazione con l’ospedale, in modo da creare due vasi comunicanti e funzionali”.
A fare gli onori di casa a Siracusa sono stati il sindaco della città Francesco Italia, che ha partecipato all’inaugurazione dei lavori, ma anche il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra.