La richiesta della Filcams

Siracusa, Consiglio comunale aperto sulla vertenza Sicula Ciclat

Consiglio comunale aperto sulla vertenza Sicula Ciclat

Un Consiglio Comunale aperto per illustrare lo stato della vertenza Sicula Ciclat /Util Service. Questa la richiesta della Filcams Cgil, condivisa dal presidente della IV commissione consiliare, che oggi ha convocato in audizione il sindacato.
La delegazione ha rappresentato lo stato della vertenza per pretendere il rispetto degli accordi sindacali violati da Sicula Ciclat con il silenzio dell’amministrazione Comunale .
Sono stati illustrati i numeri che dimostrano per l’ufficio tributi, come gli avvisi per il mancato pagamento della TARSU, sono passati da 13.211 nel 2013 ai 4.916 del 2014 con una diminuzione del 63% “quando – scrive la Filcams – l’amministrazione Garozzo ha effettuato tagli alla commessa in essere, con il ricorso forzoso agli ammortizzatori sociali in deroga”. Ai componenti della commissione consiliare sono state illustrate le condizioni dei lavoratori passati da Util Service a Sicula Ciclat, che hanno visto diminuire sia il livello dell’inquadramento che lo stipendio.
“Abbiamo consegnato alla presidenza della commissione – ha dichiarato Gugliotta – le visure camerali della cessata SOCOSI e della subentrata Sicula Ciclat, dalle quali si evince che la Sicula Ciclat è proprietaria del 50% delle quote di Sococi s.r.l., che di fatto avalla la tesi che si è in presenza di una palese continuità d’appalto”.