Gaetano Cutrufo, il patron del Siracusa dice “no” ai comportamenti “scorretti” messi in atto da una sparuta parte dei tifosi azzurri, che hanno causato sanzioni per la società e afferma, senza mezzi termini, di “aver provato imbarazzo e forse anche vergogna per alcuni comportamenti registrati nell’ultimo periodo. Queste persone non vogliono il bene della società e della squadra”.
“Mi piace vedere tanti tifosi in trasferta sostenere la squadra. Mi piace – afferma – vedere il nostro azzurro negli stadi del Girone C. Questo però non nasconde le macchie di alcuni comportamenti. Ancora una volta siamo stati sanzionati per l’esplosione di petardi.
I sostenitori del Siracusa si sono sempre distinti per correttezza. Gli sfottò (ma solo quelli) ci possono stare, come la rivalità. Ma il comportamento di una sparuta parte della nostra tifoseria che insiste con certi atteggiamenti non è in linea con il nostro stile.
Noi vogliamo essere – continua – una società modello e accogliente. Il nostro stadio deve essere accogliente esattamente come è la città nei confronti dei visitatori e dei forestieri. E ovviamente questo è l’atteggiamento speriamo di trovare anche quando i nostri sostenitori vanno in trasferta.
Questi soggetti, evidentemente, non vogliono il bene della società, della squadra e di tutti i tifosi rispettosi delle regole”.