La questione del Talete sta facendo discutere e anche tanto a Siracusa.
Un dibattito animato che vede da una parte il Comitato per l’abbattimento della copertura di quello che viene definito un ecomostro e tante voci autorevoli come quella dell’ex soprintendente ai beni culturali di Ragusa e Siracusa, Vera Greco, che ha bocciato il progetto di Land Art, e dall’altra l’amministrazione comunale che vuole scommettere su un progetto per la riqualificazione e la mitigazione architettonica del Talete. Questo progetto green ed ecosostenibile, nelle intenzioni del Comune dovrebbe “trasformare il parcheggio Talete in un vero e proprio monumento del XXI secolo in cui – spiegarono i sindaco Italia e l’assessore Granata al momento dell’approvazione del progetto esecutivo a gennaio scorso – l’opera pubblica continuerà ad essere utilizzata secondo la propria funzionalità, quindi come parcheggio pubblico, facendola al contempo rinascere e rivivere come opera d’arte”.
Sulla querelle abbiamo sentito oggi l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone: per giardare la VIDEOINTERVISTA clicca QUI
