Dissequestrato dal tribunale di Siracusa il chiosco di Ognina; all’imprenditore è stato restituito il container, peraltro ancora in fase di costruzione e di tutte le strutture accessorie, inclusa la base in calcestruzzo già esistente da tempo in quella zona, sottoposte a sequestro dietro istanza dell’ufficio Urbanistica del comune di Siracusa.
A darne notizia è il deputato regionale Giovanni Cafeo: “Attraverso un vero e proprio blitz pseudo-ambientalista, avallato incredibilmente dall’amministrazione comunale di Siracusa – afferma Cafeo – l’imprenditore prima si è visto sequestrare i manufatti e poi è dovuto ricorrere alle vie legali per riottenere il maltolto”.
“Il messaggio che passa aggiunge – è che basta un post sui social dei soliti noti per bloccare qualunque iniziativa economica in città, che rischia di disincentivare anche chi proprio a Siracusa vorrebbe investire per creare impresa e quindi lavoro”.