Entro la prossima primavera Villa Reimann riavrà la sua scala esterna restaurata. La balaustra era crollata a febbraio 2015. Ce lo ha confermato il vicesindaco, Francesco Italia. ” Dopo l’approvazione del bilancio – abbiamo individuato le somme necessarie – riferisce – e abbiamo già effettuato un sopralluogo con la partecipazione della Sovrintendenza. L’intento è quello di fare tutto quello che è necessario riportare la scala al suo antico splendore nel pieno rispetto dell’opera originaria”.
In questo momento l’attenzione è puntata su un altro elemento di Villa Reimann, il muro di cinta. Il primo crollo circa un mese fa a causa del maltempo, il secondo poco dopo. Il muro in più parti si è praticamente disfatto, facendo rotolare sull’asfalto le pietre di cui è composto. Da giorno 13 gli operai sono al lavoro per riportare il muro di recinzione alle sue fattezze originarie ed eliminare ogni pericolo per gli automobilisti che percorrono via Necropoli Grotticelle, la strada su cui la villa si affaccia. Contento a metà il coordinatore del Comitato “Save Villa Reimann”, Marcello Lo Iacono, secondo il quale questo intervento, seppur importante, non è risolutivo. “Bisognerebbe spostare più avanti i cipressi che costeggiano il muro di cinta – riferisce – che hanno contribuito con le loro radici a lesionare il muro. Un muro a secco – racconta – realizzato con materiali poveri e senza cemento”.