Esiste una guerra giusta? Un tema attualissimo affrontato nell’Agon di ieri sera al teatro Greco di Siracusa. Successo di partecipazione (oltre 2000 spettatori) per l’undicesima edizione, organizzata dal Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights (Isisc), dalla Fondazione Inda, dall’associazione Amici dell’Inda e dall’Ordine degli Avvocati di Siracusa.
Una serata dedicata a colui che ha contribuito alla fondazione di Agon: l’avvocato Ettore Randazzo, scomparso di recente.
Il processo: Polinice attacca il fratello Eteocle perchè quest’ultimo non rispetta i patti sull’eredità del loro padre e decide di non lasciare il regno al fratello per il periodo stabilito.
Se da un lato Eteocle ha violato il patto, dall’altro il fratello risponde con le armi. Chi avrà ragione: colui che a monte ha provocato i dissapori oppure colui che ha risposto con le armi al fratello che senza scrupoli avrebbe voluto abbandonare Polinice nella povertà?
La giuria popolare si esprime: Polinice è assolto. Ma il giudice, in questo caso il giornalista Nino Amante, ribalta la sentenza: la guerra non è mai giusta, citando l’articolo 11 della Costituzione “L’Italia ripudia la guerra”.
Siamo diventati un popolo di heaters?