Candidato sì o candidato no? C’eravamo lasciati con questa domanda alla scorsa direzione cittadina del Partito Democratico di Siracusa, che si è tenuta nelle scorse settimane e non ancora chiusa tra un rinvio e l’altro.
Ebbene il candidato sindaco c’è: Fabio Moschella, imprenditore siracusano da sempre militante del Pd.
La notizia non è stata ancora confermata ufficialmente, ma le voci sono tante e pare che non ci siano più margini per altri nomi nel Pd alle prossime elezioni amministrative del Comune di Siracusa.
Al dilemma se cancellare o meno il logo del partito per sostenere progetti civici, col rischio di lasciare un partito vuoto come se fosse un terreno senza padroni, il Pd risponde con una presenza massiccia come per dire “noi ci siamo”.
Come la Fenice che risorge, il Pd questa volta potrebbe coagularsi attorno al nome di Moschella che, sempre secondo indiscrezioni, pare che abbia messo tutti d’accordo.
Spezzato quindi il sostegno a Ezechia Paolo Reale, candidato di Progetto Siracusa, da parte di un pezzo del Pd tra cui Bruno Marziano il quale aveva proprio lasciato intendere una sua alleanza con quest’ultimo.
Tutti insieme contro l’attuale sindaco Giancarlo Garozzo, il quale ha già annunciato più di una volta la sua corsa elettorale.
A questo punto le domande sono tutte attorno al nome di Valeria Troia, anche lei militante del Pd ed ex assessore in Giunta Garozzo. Valeria Troia aveva già dichiarato la sua distanza in primis dal sindaco e poi anche dal partito, non escludendo il dialogo con le forze politiche di sinistra. Con la sua lista civica, “Prossima”, che farà? Esprimerà un candidato, oppure tornerà a “casa”?
Certo è che coloro che ambiscono alla poltrona di primo cittadino sono tanti, e sicuramente i colpi di scena non mancheranno.