INTERROGAZIONE

Siracusa, Forza Italia solleva il caso “watergate”: per il 2018/2019 il Comune spenderà oltre 1mln per l’acqua, “per gli sprechi”. VIDEOINTERVISTA

Siracusa, Forza Italia solleva il caso "watergate": per il 2018/2019 il Comune spenderà oltre 1mln per l'acqua, "cifra dovuta agli sprechi". VIDEOINTERVISTA

Solleva il caso watergate a Siracusa il gruppo consiliare di Forza Italia che in un’iterrogazione all’Amministrazione Italia chiede conto e ragione delle cifre spese dal Comune per il servizio idrico in città.
Nel 2018 la spesa idrica per la città di Siracusa si attesta pari a 1 milione e 300 mila euro, quasi 100 mila euro in più rispetto al 2017 quando fu determinata in circa 550mila euro, anche in questo caso una cifra ritenuta alta dagli uffici comunali.
A dirlo, questa mattina in sede di conferenza stampa, i consiglieri Ferdinando Messina, Federica Barbagallo Alessandro Di Mauro e Giovanni Boscarino, dopo uno studio approfondito dei dati.
Secondo quanto riportato dal gruppo, la spesa per il servizio idrico, nel 2015, è passata da 460mila euro a 500mila euro per salire nel 2016 a 550mila euro. E poi ci sono numeri elevatissimi per il biennio 2018/2019 (1 milione e 300 mila euro).
Numeri da capogiro che, solo riducendo gli sprechi quotidiani, andrebbero a scendere di circa 200mila euro l’anno.
Non solo. Secondo i consiglieri comunali, sulle fatture della Siam, i maggiori costi deriverebbero dai consumi delle utenze denominate “scuole elementari”, “scuole medie”, “parchi e giardini”, “cittadella dello sport”, “fontane ed aiuole”, “impianti sportivi” che assorbono quasi l’80% della spesa intera.
Per essere più precisi, secondo Forza Italia, il Comune per il biennio 2017/2018 ha speso oltre 350mila euro per le scuole, oltre 250mila euro per fontane ed aiuole, oltre 280mila euro per gli impianti sportivi, per un totale di oltre un milione di metri cubi d’acqua consumati. Inoltre, ad attirare l’attenzione dei consiglieri, la disparità di utilizzo di acqua, e quindi di denaro, dei diversi plessi scolastici, non in base alla capienza dell’Istituto, ma secondo numeri arbitrati.
A tutto questo una spiegazione c’è secondo Forza Italia, e questa è da ricercare negli sprechi dovuti a cattiva manutenzione degli impianti che creano cassette dello sciacquone che perdono, così come i rubinetti, e fontanelle a getto continuo in strada. Ovviamente a questo si aggiunge anche la disattenzione dei cittadini che utilizzano l’acqua non come un bene prezioso, ma come un bene inesauribile, con tanto poi di costi maggiorati in bolletta. Costi, però, che non sono dovuti solo al quadro appena delineato, ma anche ad un aumento delle tariffe riportate in un regolamento di distribuzione idrica datato nel 2014, ma mai approvato in Consiglio comunale (anch’esso oggetto dell’interrogazione che sarà portata in Aula il 25 ottobre in occasione del Question time).

A fronte di questi dati, e quindi nonostante la richiesta di aumento, la spesa annua stanziata con i bilanci di previsione non corrisponde con quanto annualmente consumato.
Ma sul bilancio un’altra parentesi si può presto aprire. Questa mattina, infatti, il capogruppo Messina ha annunciato che allo stato attuale delle cose il gruppo Forza Italia è disposto a votare contro il consuntivo che presto dovrebbe arrivare in Aula.
Una nota politica certo non poco importante.