Bloccate le voci che circolavano su un presunto posto al Parlamento Italiano per Giancarlo Garozzo. A dichiararlo è lui stesso al quotidiano locale La Sicilia, dove spiega che alla prossima tornata di elezioni si ricandiderà nuovamente per la poltrona di primo cittadino.
Immediate le reazioni nel mondo della politica, a partire dalla sua più grande nemica, la consigliera Simona Princiotta (Articolo 1, Mdp) che sui social ironizza con i cittadini “Siete su scherzi a parte”.
Toni moderati dall’ex capo di gabinetto, Giovanni Cafeo, che proprio nei giorni scorsi ha indetto una conferenza stampa dove proclamava il movimento Res alternativa all’attuale sindaco: “Lui si ricandida? Beh, ci saranno le primarie e poi vedremo. Noi daremo il nostro nome e poi vedremo chi la spunta. – dichiara – Non ho nulla di personale nei confronti di Garozzo, semplicemente non condivido la sua proposta amministrativa”.
Dall’opposizione immancabile la nota critica del deputato regionale Vincenzo Vinciullo: “Lui ha pieno diritto di ricandidarsi, ma la posizione non cambia. Continuerò a fare forte opposizione, come ho fatto fino ad adesso. La sua figura non sembra riscuotere simpatia in città, ma evidentemente Garozzo questo non l’ha capito. Quest’amministrazione è un vero fallimento.” Su una sua possibile candidatura a primo cittadino risponde “Non lo escludo, il mio futuro dipende dalle elezioni regionali. Se dovessi essere eletto alle regionali potrei pensare di fare il sindaco a Siracusa, in caso di sconfitta non mi candiderei sicuramente”. E conclude “il timore è quello di consegnare la città o addirittura la Regione al M5s”.
A sostegno invece di Giancarlo Garozzo l’assessore Gianluca Scrofani che definisce “Scontata l’alleanza con il primo cittadino – continua – C’è la necessità di mantenere l’unità. La città ha bisogno di una spinta propulsiva che deve venire dal mondo della politica. Parola d’ordine: aggregazione”.
Stefano Zito, Movimento Cinque Stelle, dice: “Noi la prossima volta vogliamo prendere la città. A prescindere da qualunque nome ‘difficile’ o ‘altisonante’ ci verrà contrapposto, noi cercheremo di vincere”.