Umanità ed empatia, questa la ricetta della Giornata del Rifugiato che si celebrerà anche a Siracusa giorno 19 giugno alle 20.30, con uno spettacolo esclusivo al Teatro Greco.
Tra gli artisti che si esibiranno, tutti gratuitamente, gli immancabile Moni Ovadia e Mario Incudine, infine ospite d’eccezione Leo Gullotta.
“Un momento di riflessione su una questione che interessa non solo il nostro territorio, ma tutto il mondo” – ha spiegato Pier Francesco Pinelli, commissario dell’Inda, questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento – L’anno scorso l’incasso fu devoluto alla Prefettura e fu utilizzato per realizzare un parco giochi a pochi chilometri di Siracusa, dove i bimbi appena arrivati possono giocare fino a quando non sarà scelta la loro destinazione”.
Il prezzo per i siracusani è di 10 euro. Le aspettative sono alte, si prevede una grande partecipazione e un teatro pieno di spettatori.
“Siamo tutti rifugiati – ha detto Leo Gullotta – lo siamo stati quando noi stessi siciliani siamo partiti in passato, ma lo siamo ancora. Bisogna riflettere, capire e conoscere questo tipo di problema. La diversità è ricchezza – ha continuato Gullotta – la guerre non hanno nulla a che vedere con la vita”.
Terzo anno invece di partecipazione allo spettacolo per Mario Incudine: “Non è mai abbastanza parlare di rifugiati – ha spiegato in conferenza stampa – Ciascuno affronterà questo problema con la propria arte: dalla musica, alla recitazione, alla danza. Si parlerà dell’essere umano che bussa e che deve essere accolto”.
A concludere l’evento il coreografo Miscia che ha detto “Spero che in un futuro non ci sia più bisogno di organizzare serate per raccontare questo problema”.
Alla serata di domani sono invitate tutte le associazione che sul territorio, ogni giorno, operano con i migranti. Ci saranno due settori del teatro riservati a coloro che il fenomeno migratorio lo vivono sulla propria pelle, con tutte le difficoltà della giovane età, e cioè i minori non accompagnati.