In 15 dicono no all’eleggibilità di Pippo Ansaldi in Consiglio comunale, 14 sì e in 3 si astengono. Scoppia lo scontro di fuoco in Aula. Ci sono varie tesi sulla valutazione dei tre voti astenuti. Il segretario generale del Comune, Danila Costa, esprime parere positivo all’eleggibilità di Ansaldi, lui si astiene. Qualcuno minaccia di abbandonare l’Aula, i toni s’infiammano.
Alla fine, dopo un ampio dibattito, la scelta è stata presa: Pippo Ansaldi è fuori dal Consiglio comunale. Si procede alla surroga.
Fuori Pippo Ansaldi, dentro Rita Gentile. Quest’ultima però è assente. Il plenum non c’è, la seduta è rinviata.
“Pantomima tra urla e vendette – dichiara Ansaldi a SiracusaPost.it- La vicenda è stata strumentalizzata. Sono stato eletto da 300 persone e si è votato in maniera difforme al parere della Costa. E’ una cosa che andrebbe affrontata in maniera più seria. Il risultato della votazione è strumentale. Quantomeno si sarebbe potuto prendere del tempo”.