ELEZIONI AMMINISTRATIVE

Siracusa, il giorno del silenzio: si va alle urne per il turno di ballottaggio per eleggere il nuovo sindaco

Siracusa, il giorno del silenzio: domani si va alle urne per il turno di ballottaggio per eleggere il nuovo sindaco

Stop alle parole, alle polemiche, anche piuttosto aspre che hanno caratterizzato questa campagna elettorale. Oggi è il giorno della vigilia del voto che darà un nuovo sindaco a Siracusa. Oggi è il giorno del silenzio elettorale, che servirà a decidere, per chi non ha ancora le idee chiare, chi votare tra i due contendenti alla poltrona di primo cittadino. Sulla scheda i cittadini troveranno due nomi: quelli di Ezechia Paolo Reale (37.09% al primo turno), e Francesco Italia (19,62%).

Saranno 103.213 i siracusani che potranno recarsi alle urne: sono 49.650 maschi e 53.563 femmine, compresi anche i 135 elettori (35 maschi e 100 femmine) cittadini comunitari che hanno chiesto di votare, e che sono inseriti nelle cosiddette “Liste aggiuntive”.
Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23.
Sono sempre 123 le sezioni, delle quali 119 sono senza barriere architettoniche e una presso l’ospedale Umberto I.
Per esercitare il diritto di voto si deve esibire, unitamente ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale. Per il rilascio delle tessere elettorali e dei duplicati, oggi, sabato 23 giugno, gli uffici saranno aperti dalle 8.30 alle 18.00. Domani, domenica 24 giugno, gli uffici saranno aperti dalle 7 alle 22.50.
I duplicati si rilasciano in via San Sebastiano n.71. I cambi di domicilio da applicare alle tessere elettorali si rilasciano in via San Metodio n.32.
Sul voto pesa la grande incognita dell’affluenza alle urne che, praticamente sempre, al secondo turno, fa registrare un pesante calo