Oggi è un grande giorno per la comunità scolastica dell’Einaudi di Siracusa: preside, docenti, personale Ata e studenti entrano ufficialmente in possesso del nuovo plesso di via Canonico Nunzio Agnello, alla Pizzuta.
Una sede super moderna e super attrezzata che conta 35 aule da 50 metri quadrati, 9 laboratori, una grande palestra con aree esterne dedicate allo sport, un auditorium di 288 posti, una saletta riunioni per 60 posti, parcheggio auto per 237 posti e un deposito moto per 384 posti.
Grandi numeri per una scuola che ha visto, per la sua realizzazione, una spesa complessiva di circa 11 milioni di euro (fondi europei) e che potrà accogliere da un minimo di 875 studenti ad un massimo di 1500.
L’iter di realizzazione è stato travagliato: nel 2002 iniziano le procedure, mentre l’inizio dei lavori è datato 2012. A metà strada un intoppo con cambio ditta appaltatrice e oggi l’inaugurazione alla quale hanno partecipato le massime autorità cittadine, religiose e militari.
Taglio del nastro affidato alla commissaria della ex Provincia Carmela Floreno e alla preside della scuola, Teresella Celesti; poi il canto dell’Inno di Mameli, eseguito dal coro della scuola, ha accolto gli ospiti all’interno dell’edificio, seguito dalla benedizione dell’arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo.
Ospite d’eccezione l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione, Roberto Lagalla: “Questo è un momento importante – ha detto al suo arrivo – che porta a termine un lavoro cominciato dalla precedente amministrazione in un’ottica di riqualificazione complessiva. L’altro giorno, con il presidente Musumeci – ha aggiunto – abbiamo presentato il nuovo piano di edilizia scolastica regionale di 270 milioni di euro che serviranno all’adeguamento antisismico e strutturale delle scuole siciliane, oltre che alla manutenzione straordinaria, per garantire, in assistenza agli enti locali, sicurezza assoluta oltre che la qualità dell’offerta formativa”.