Musica, canti, balli e sorrisi: è una festa, è la ʿEid al-fiṭr’, è la festa “dell’interruzione del digiuno”, è la festa di fine Ramadan e cioè la seconda festività religiosa più importante della cultura islamica.
Ad organizzarla, ieri sera ai Villini del Foro siracusano, le associazioni: AccoglieRete, Arci Siracusa, Iintersos, Unicef e la Chiesa di Bosco Minniti.
Un momento di grande divertimento, condivisione e integrazione contornato da tantissimi cittadini che in maniera spontanea hanno portato cibo e bevande per tutti.
Ad unire tutti, oltre a un senso di fratellanza, la musica del dj Jah Sazzah che ha accompagnato anche le esibizioni dei ragazzi.
Un ospite di Casa Aylan di Canicattini si è lanciato sorprendentemente nell’esibizione di due canzoni con un testo particolare che vuole raccontare la traversata.
Bongo e balli in gruppo hanno emozionato e divertito tutti. Particolare il caso di un ragazzo americano che si è esibito insieme ad un nigeriano, conosciuto durante un laboratorio musicale, a testimonianza della grande integrazione che può nascere da culture diverse.
“In questo preciso momento storico sentiamo il dovere di manifestare la nostra solidarietà, l’apertura e l’accoglienza che caratterizzano la nostra città” – hanno dichiarato le associazioni organizzatrici.