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Siracusa, Movimento Res: “Basta fatti giudiziari sì a progettare”

Siracusa, Movimento Res: "No a lotte interne sì alla progettazione"

Spostare l’asticella del dibattito politico su fatti e problemi legati alla città, lasciando in ombra le vicende giudiziarie legate al primo cittadino Giancarlo Garozzo. Questa la sintesi della conferenza che si è svolta questa mattina presso la sede del Partito Democratico di Siracusa, dove il coordinatore del movimento Res (costola del Pd), Giovanni Cafeo, ancora una volta ha voluto ribadire la distanza dal sindaco della città. Mettere da parte nomi, candidati e battaglie interne al partito per parlare di progetti utili alla comunità, questa sarebbe la missione di Res.
A prendere parte all’evento anche il vicesegretario provinciale del Pd Alessandro Biamonte, il segretario cittadino Marco Monterosso e il segretario dei Giovani Democratici, nonché membro dell’Assemblea Nazionale del Pd, Tiziano Spada.
“La politica – ha detto Giovanni Cafeo – è ormai assente dall’azione amministrativa e in città si parla solo di fatti giudiziari o lotte intestine; adesso però non è più possibile aspettare, perché restare inermi a guardare screditarsi tra loro gli avversari politici significa di fatto lasciare la gestione della città in mano ai peggiori populismi”.
“Noi non parliamo di candidati – ha continuato Cafeo – ma più intelligentemente di progetti, in coerenza con le linee guida della mozione Renzi/Martina. Il Partito Democratico si deve trasformare in un soggetto civico con al centro i cittadini; la politica delle urla e dell’autoreferenzialità ha avuto come prima conseguenza in questi anni la fuga degli investimenti dalla città, con grave danno sullo sviluppo e sull’occupazione”.
Per Marco Monterosso “la delegittimazione delle istituzioni, non ultimo il Partito Democratico, in corso ormai da tempo non è la soluzione di ogni male; un’Amministrazione deve essere fattiva, coerente e mirata a risolvere i problemi dei cittadini mentre l’azione politica deve essere tesa al miglioramento delle condizioni di vita di questa città; ogni altra ambizione politica che distolga da questo obiettivo deve passare in secondo piano”.
Il vicesegretario Alessandro Biamonte ha toccato argomenti concreti quali il futuro della zona industriale, il depuratore IAS e in generale i temi legati all’occupazione: “Solo se si torna a parlare di queste tematiche, avvertite e toccate con mano dai cittadini, riusciremo a riavvicinare le persone alla politica”.
L’intervento di Tiziano Spada, dopo i ringraziamenti per il grande risultato ottenuto con le primarie, è stato infine la testimonianza di un concetto caro a Res: “qui, in questo gruppo – ha detto Spada – mi sono trovato per la prima volta protagonista di una svolta, e cioè l’idea non di parlare ai giovani, ma di far parlare i giovani, da veri protagonisti”.