Non saranno revocate le contravvenzioni emesse contro gli automobilisti non autorizzati entrati nella Ztl per utilizzare il parcheggio della Marina ma senza riuscirvi. La mozione, presentata da Salvatore Castagnino, è stata votata ieri sera dal consiglio comunale riunito in seconda convocazione: 9 sono stati i favorevoli, 10 gli astenuti e 3 i contrari.
“È accaduto – ha riferito il consigliere – che molti automobilisti, non trovando posto, sono stati costretti a uscire da Ortigia e si sono visti notificare a casa il verbale della Polizia municipale come se il loro fosse stato un accesso illegittimo. I multati – ha detto ancora il consigliere – si stanno accingendo a presentare ricorsi sostenendo di essere stati indotti in errore dall’informazione data all’ingresso del ponte Santa Lucia”. Da qui la richiesta all’Amministrazione di rettificare e sospendere la procedura e di revocare le contravvenzioni. Un caso simile accadde nel 2004 e comportò per il Comune 300mila euro di spese legali per i ricorsi presentati dagli automobilisti.
L’assessore alla Mobilità, Dario Abela, e il comandante della Polizia municipale, Salvatore Correnti, hanno illustrato la posizione dell’Amministrazione. “Il rischio che si corre – hanno detto – è di introdurre una sanatoria generalizzata che finirebbe col favorire anche i “furbetti”. Le violazione della Ztl accertate in poco più di 50 giorni, dopo avere esaminato circa 21 mila fotogrammi, sono 6mila 400 nei tre varchi all’ingresso di Ortigia; quelle riconducibili al tentativo di utilizzare il parcheggio della Marina sono tra 100 e 150. Difficile se non impossibile modificare la segnaletica, i cui criteri sono fissati dal ministero. A fronte di molti automobilisti in buona fede – hanno detto – che si recano in tempi stretti al comando quando si rendono conto di avere violato la Ztl, la presenza di “furbetti” si rileva dal fatto che spesso i parcheggi a pagamento restano semivuoti; dal fatto che ci sono stati casi di automobilisti che hanno chiesto un’attestazione al gestore del parcheggio Marina pur non avendolo utilizzato; e dal fatto che, nel caso in cui il posteggio è pieno, pochissimi sono disposti ad aspettare che si liberi uno stallo nonostante i tempi di attesa siano inferiori ai 5 minuti”. Infine, l’assessore e il comandante hanno prospettato una soluzione concordata con il gestore: segnalare all’ingresso del ponte Santa Lucia un numero di posti liberi inferiore a quelli reali così che chi decide di lasciare l’auto al parcheggio Marina è sicuro di trovare sempre spazio.
Il documento è stato l’unico argomento discusso dall’assise. La seduta si è sciolta per mancanza del numero legale subito dopo il voto. Il vice presidente Impallomeni ha dichiarato chiusa una sessione che prevedeva altri 6 punti, tutti dedicati ai temi della mobilità urbana, argomenti che non sono stati affrontati.
