“Si può legittimamente non condividere una candidatura a sindaco e avanzarne un’altra. Non si può essere contrari al sindaco (del proprio partito) uscente che annuncia di voler continuare la sua esperienza di governo a prescindere. Cioè senza spiegarne i motivi e senza averne discusso negli organismi di partito”.
Con queste parole i consiglieri comunali del Partito democratico, Santino Armaro, Franco Formica, Sonia D’Amico, Fortunato Minimo e Cristina Garozzo, dichiarano apertamente il loro sostegno a Giancarlo Garozzo, nuovamente in corsa elettorale per le amministrative fissate a giugno.
Un vero gruppo dirigente, avrebbe avviato per tempo un confronto serio, entrando nel merito dell’azione amministrativa di Garozzo e alla fine scelto, anche attraverso le primarie, fra l’altro previste dallo statuto del PD – scrivono i consiglieri in una nota stampa – Per giudicare una esperienza amministrativa non ci si interroga sul carattere del Sindaco, ma se la nostra città è migliorata nella qualità dei servizi e vivibilità per i suoi cittadini, e su questo non vi sono dubbi, sono i dati e i fatti che lo dimostrano ed è una delle ragioni per cui diamo un giudizio positivo dell’amministrazione Garozzo, e diciamo che sosterremo la sua ricandidatura. Potevamo fare di più certamente, ed è quello che abbiamo intenzione di fare nei prossimi 5 anni. L’altro aspetto il più importante, è che la Giunta Garozzo ha salvato la città dalla bancarotta, grazie al suo coraggio e al suo amore per città, schierandosi contro i “comitati d’affari” del cosiddetto Sistema Siracusa, spesso nel silenzio assordante di molte forze politiche
E infine concludono:
Al nostro partito suggeriamo di uscire dai tatticismi e scegliere come candidato di tutto il PD Giancarlo Garozzo, per evitare di rendere inutili i risultati sin oggi ottenuti
Ma il Pd non ha nessuna intenzione di dare un minimo di sostegno al sindaco uscente, tant’è vero che pare che il partito stia andando verso il sostegno alla candidatura di Fabio Moschella.
In favore di quest’ultimo anche un gruppo di cittadini (un centinaio) i quali, tramite documento firmato, chiedono con forza Moschella primo cittadino per una “città di profilo europeo”.
Il gruppetto crede per:
Il suo impegno pubblico, professionale e politico, – si legge nel documento – sempre condotto attraverso il confronto e la condivisione dei migliori percorsi con i cittadini, le organizzazioni di rappresentanza sindacale e datoriale, nonché col mondo dell’associazionismo. Così Moschella ha dimostrato di essere fautore e portatore di buone pratiche che lo rendono affidabile ed esperto per il progresso della nostra amata città