ieri in consiglio comunale

Siracusa, bando periferie: Ficara “Finanziamento incostituzionale”, da Prestigiacomo una speranza

Siracusa, persi fondi per le periferie: il deputato Ficara spiega le motivazione, Prestigiacomo lancia una speranza

Tante chiacchiere, un’unica certezza: Siracusa ha perso i 13 milioni di euro per la riqualificazione delle periferie. In città quei soldi sarebbero serviti a rifare via Tisia, ma il capoluogo aretuseo, nel decreto milleproroghe, è stato escluso dal finanziamento. Questo l’argomento che ieri sera, in Consiglio comunale, ha animato il dibattito. Ospiti d’eccezione il deputato regionale Stefano Zito (m5s), la parlamentare Stefania Prestigiacomo (Fi), e il deputato nazionale pentastellato Paolo Ficara. Assenti, per motivi non del tutto chiari, i colleghi di Ficara, Pino Pisani e Filippo Scerra, tanto che di quest’assenza si è risentito il consigliere Salvatore Castagnino, il quale ha ben presto abbandonato l’Aula “perchè non mi sento rispettato dei deputati nazionali” – ha detto.

Ancora in bilico gli equilibri in Aula, con il consigliere Zappalà, il quale è stato eletto in quota Francesco Italia, che lancia complimenti ai banchi dell’ala opposta e risulta critico verso i suoi vicini di banco. Dall’altra parte una pragmatica Cetty Vinci interroga l’Amministrazione:

Esiste un bando europeo – dice Vinci – per ristrutturare il patrimonio storico che non prevede nessun co-finanziamento da parte dell’Ente. L’Amministrazione pensa di partecipare? – chiede.

E se lei è tanto pragmatica, non tutti nel centro destra lo sono. Il gruppo, però, viene elogiato dalla deputata nazionale di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo, che ci tiene a sottolineare che i consiglieri di centro destra sono di numero elevato rispetto al centro sinistra, nonostante l’estrazione politica del sindaco, Francesco Italia, con una storia all’interno del Partito Democratico. Dopo questo piccolo affondo, la Prestigiacomo ha parole dure anche per Paolo Ficara, in quanto appartenente al Movimento cinque stelle, ritenuto responsabile dello “scippo” dei fondi per le periferie. Poi la Prestigiacomo spiega che

I primi 24 progetti sono stati salvati – annuncia in Aula – Il progetto siracusano non era ancora operativo e quindi è stato escluso

Ma lei, deputata nazionale da anni, ha un asso nella manica:

Un modo per recuperare una parte del finanziamento c’è – spiega – ed è fornito dall’ultima circolare diffusa dal Mef, nella quale si dice che tutti i Comuni con un avanzo in bilancio potranno accedere a un fondo di 140 milioni

Annuncio fatto con la consapevolezza che il bilancio non è stato ancora approvato nel capoluogo aretuseo. Infine, tra gli ultimi, prende parola il deputato Paolo Ficara che fornisce, con tanto di carte in mano, la spiegazione di quello che lui stesso dice non essere uno scippo.

Nel decreto milleproroghe non abbiamo cancellato il finanziamento – afferma Ficara – abbiamo solo fatto slittare i tempi fino al 2020. I primi 24 progetto sono stati finanzianti – conferma Ficara – gli altri 96 saranno rifinanziati

l motivo, a detta del pentastellato, sarebbe da ricercare in una sentenza della Corte costituzionale, emessa quest’estate, nella quale si giudicava incostituzionale l’elargizione per intero dei finanziamenti. I 24 fortunati comuni, infatti, sarebbero frutto di un provvedimento ancora precedente, ma gli altri 96 no e quindi dovranno aspettare.

Il vecchio governo aveva accettato la modalità di finanziamento incostituzionale – conclude Ficara – ma noi siamo il governo del cambiamento

I consiglieri in quota Italia si dicono insoddisfatti della spiegazione.