Coinvolgere tutti i lavoratori del Petrolchimico siracusano in una nuova stagione di mobilitazione. Questo quanto venuto fuori dal comitato direttivo della Fiom Cgil di Siracusa, che ha votato all’unanimità il documento presentato a tal proposito dalla segreteria. Nel documento viene denunciata quella che viene definita la “ cinesizzazione ” delle condizioni di lavoro che “nel petrolchimico siracusano – viene precisato – si realizza attraverso un sistema degli appalti che riducendo sistematicamente il valore della commessa precipita l’intera filiera in una centrifuga che comprime pericolosamente salari e diritti”. Da qui la necessita secondo la Fiom di riunificare, coordinare, sviluppare politiche contrattuali comuni tra le diverse categorie.”Occorre conquistare una normativa sul cambio appalto che garantisca occupazione e salario ai lavoratori – si legge nel documento – occorre affermare una titolarità vertenziale e comune tra lavoratori diretti ed indiretti”. Questi i contenuti di una piattaforma che la Fiom intende trasformare in una vertenza generale che metta insieme tutte le categorie industriali per difendere e riaffermare il diritto al lavoro, alla salute e alla sicurezza. Il tutto alla vigilia del rinnovo degli appalti Versalis e Syndial.