Un nuovo progetto politico prende forma a Siracusa. Si tratta del progetto Res, presentato domenica scorsa durante l’iniziativa “Un Sì per il futuro” al salone del Santuario.
Ad illustrare il manifesto e le tematiche di Res il coordinatore Giovanni Cafeo che ha successivamente moderato il dibattito che ha visto la partecipazione di Emanuele Fiano, responsabile della segreteria PD per le Riforme Istituzionali e Sicurezza, Andrea Romano, co-direttore dell’Unità, Fausto Raciti, segretario regionale del Pd e Marco Monterosso, segretario cittadino.
“Il ritorno della politica per la comunità, con al centro la necessità di fare le “cose” – ha detto Giovanni Cafeo – è uno degli obiettivi principali di Res, che non è una nuova corrente interna al Pd”.
Per raggiungere questo obiettivo, secondo Cafeo, “è necessario interrompere la prassi negative della delegittimazione dell’altro. La scelta migliore – ha evidenziato – nasce dal confronto e presuppone il riconoscimento delle idee altrui, anche se opposte alle nostre, con la consapevolezza però di far parte della stessa comunità”.
Riguardo poi il dibattito sulle ragioni del Sì al referendum costituzionale, Emanuele Fiano ha ribattuto punto per punto alle critiche più diffuse sulla riforma. Fiano, relatore della Legge costituzionale di riforma, ha portato come testimonianza numerosi documenti e ricostruzioni storiche che, dal 1946 alla data di definitiva approvazione nel 1948, hanno dimostrato senza dubbio alcuno come i Padri Costituenti intendessero modificabile e libera da legacci ideologici la Carta costituzionale, ad esclusione ovviamente dei Principi Fondamentali.