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Siracusa, rappresentazioni classiche 2018: Edipo a Colono, Eracle e I cavalieri

Siracusa, rappresentazioni classiche 2018: Edipo a Colono, Eracle e I cavalieri

Sono stati già scelti i titoli delle due tragedia e della commedia che andranno in scena, al Teatro Greco di Siracusa, per il prossimo anno 2018. Per la 54esima edizione in programma: “Edipo a Colono” di Sofocle ed “Eracle” di Euripide e la commedia “I cavalieri” di Aristofane, debutto assoluto per quest’ultima. “Tiranno, eroe, governo: ascesa e declino”:questi i temi portanti del prossimo ciclo di rappresentazioni.
Nelle due tragedie gli spettatori vedranno in scena un eroe, Eracle, ed un re-tiranno, Edipo, un tempo all’apice della fortuna e del potere e successivamente crollati nell’abisso della rovina e della contaminazione. Entrambi riconosceranno nell’amicizia di Teseo – e dunque, nella città di Atene – la luce della solidarietà e dell’accoglienza. Sul piano etico la moderna lezione che se ne ricava è che la virile sopportazione del dolore causato dalle proprie colpe, contraddistingue la condotta di un eroe e di un tiranno. incorso nella sventura.
La commedia “I Cavalieri” sintetizza il concept per il 2018 narrando una vicenda dove ci si chiede tra le grossolane figure che gestiscono il potere chi sia il tiranno e chi l’eroe, una domanda alla quale solo la storia o lo spettatore possono rispondere.
“Abbiamo voluto impostare anche la nuova stagione – ha dichiarato il commissario straordinario dell’Inda Pier Francesco Pinelli – partendo da una proposta filologica, culturale e teatrale solida ed avvincente che prevede una visione a tutto tondo del teatro antico sia tragico che comico, il gusto di riscoprire testi belli ma poco rappresentati e proporre linguaggi che avvicinino allo spettatore di oggi il dramma antico”.
Per “Edipo a Colono” si tratterà della quinta messa in scena al Teatro greco di Siracusa dopo le edizioni del 1936, 1952, 1976 e del 2009 quando a interpretare Edipo fu Giorgio Albertazzi. Per “Eracle”, invece, quella del 2018 sarà la terza messa in scena al Festival di Siracusa dopo le edizioni del 1964 con la traduzione di Salvatore Quasimodo e del 2007 quando Ugo Pagliai interpretò Anfitrione e Sebastiano Lo Monaco nei panni di Eracle.