E’ accaduto anche questo ieri sera in Consiglio comunale a dimostrazione che la tensione continua ad essere alta. Tutto è nato dalla dichiarazione del consigliere Salvatore Castagnino di voler rinunciare dal 1 dicembre al gettone di presenza. E proprio mentre Castagnino stava spiegando che la sua non è una decisione politica, ma di coerenza legata alla decisione di aver presentato dimissioni condizionate per far cadere il Consiglio e rimettere il mandato nelle mani dei cittadini, l’intervento ironico del Consigliere Enrico Lo Curzio ha acceso la miccia: Castagnino ha abbandonato il suo posto e ha affrontato quasi faccia a faccia Lo Curzio. Il presidente Armaro ha chiesto l’intervento in aula dei vigili urbani per riportare la calma euna volta tornato al suo posto, Castagnino seppur visibilmente alterato ha continuato il suo intervento. Sono volate anche parole grosse, ma alla fine sembra che lo scontro personale sia rientrato. Ma che la tensione fosse alta era piuttosto evidente, visto che neanche un minuto prima lo stesso Castagnino aveva avuto da ridire su quanto detto dal consigliere Alfredo Foti.
La seduta è quindi proseguita con gli interventi dei neoconsiglieri Zappalà e Tota, la cui surroga era all’ordine del giorno.