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Siracusa, si dimette l’assessore Fabio Moschella: “Nessun motivo personale, mi manca la politica”

Siracusa, si dimetter l'assessore Fabio Moschella: "Nessun motivo personale, mi manca la politica"

Anche l’assessore Fabio Moschella (Partito Democtatico) ha staccato la spina dalla Giunta Italia, ma per motivi diversi rispetto all’ex vicesindaco Giovanni Randazzo. Mentre quest’ultimo, nei giorni scorsi, ha detto addio a Palazzo Vermexio per motivi personali, Moschella, in una lunga lettera parla dell’assenza di politica.
“Mi manca la politica, il governo della politica e credo che questo manchi alla città, al suo presente e al suo futuro. Non si può sottovalutare che solo diciottomila elettori hanno ritenuto di votare per questa amministrazione e che prima e dopo la campagna elettorale si stava diffondendo un prevalente sentimento di malessere tra i cittadini e che con questo sentimento bisognava misurarsi. – si legge nella lettera – Ho cercato di far comprendere che è impossibile governare senza una maggioranza in consiglio comunale e che non possono lasciarsi i consiglieri comunali al destino del fai da te”.

“Ho cercato di far comprendere che avevamo di fronte una sfida difficile e che poteva e può essere vinta solo sul terreno della politica. Ho cercato di far capire che non si può rimanere chiusi nei tecnicismi e che occorre cercare di rendere quanto più possibile chiara l’azione di governo. Ho spinto, quando necessario, perché ci si assumesse la responsabilità negli errori. Ho cercato di sviluppare il senso del rispetto verso partiti, corpi intermedi, movimenti. Ho cercato di porre al centro i temi dello sviluppo e dell’economia senza i quali non si va da nessuna parte”.

E poi sottolinea: “Nelle mie dimissioni non c’è nulla di personale, voglio solo lanciare un segnale sperando che le dimissioni di questi ultimi giorni siano utili per fare sostanziali passi avanti, così come richiesto d’altra parte dal documento di Lealtà e Condivisione, non certo lieve ma sbrigativamente derubricato a mozione d’affetti.Una logica autoreferenziale non porta lontano. Serve apertura e riconoscimento anche delle altrui ragioni”.

Sulle dimissioni di Moschella interviene Prgeto Siracusa con il presidente, Salvo Sorbello: “Nel giro di pochi giorni ed a solo un anno dalle elezioni – scrive in una nota – la giunta Italia perde due pilastri portanti, Randazzo e Moschella, senza dubbio alcuno determinanti per il successo elettorale di un’ammucchiata messa insieme solo per vincere il ballottaggio. I fatti stanno confermando quando avevamo sostenuto: in dodici mesi la città ha purtroppo fatto soltanto gravissimi passi indietro e l’amministrazione si è distinta per aver cercato in ogni modo di mettere le mani nelle tasche di famiglie ed imprese.
Dice bene Fabio Moschella – conclude Sorbello – questa amministrazione non gode del consenso della maggioranza dei siracusani ed appare priva di un progetto politico per il rilancio di Siracusa. Fino a quando la città dovrà (e sarà in grado di sopportare) questa incredibile situazione di paralisi?”