Oggi è il giorno della protesta degli studenti del Liceo Quintiliano dopo che ieri la caduta di calcinacci dal soffitto di una classe aveva ferito due studentesse. Con loro anche alcuni genitori. Tutti insieme pretendono una scuola sicura. Massima solidarietà da parte del gruppo docente, Ata e del dirigente scolastico.
Domani è già stato fissato un incontro alle 12 con il commissario della ex Provincia, Giovanni Arnone, al quale prenderà parte il dirigente, Giuseppe Mammano, una delegazione di studenti, genitori e docenti.
“Questo è il risultato di una manutenzione che manca da anni – spiega il dirigente scolastico – nonostante le continue richieste di interventi nulla è stato fatto dall’ente competente. Abbiamo segnalato infiltrazioni d’acqua, abbiamo chiesto la verifica dei solai e altro ma il silenzio è stata la risposta. Un paio di anni fa è saltata la soglia di marmo di una finestra che dà sul cortile – continua – ma anche in quel caso nulla”.
Richieste su richieste di intervento che non hanno avuto seguito, sono in archivio e in questo edificio scolastico degli anni ’50 dal 2013 non si effettuano interventi di manutenzione adeguati. Ieri è toccato ad un aula, che è stata chiusa e non è praticabile. Domani chissà…
Sull’accaduto interviene Angelo Greco, segretario del circolo Pd Akradina-Grottasanta:
“Inaccettabile quanto accaduto al Liceo Quintiliano. Non è più possibile permettere condizioni di questo tipo, mettendo a rischio la vita degli studenti siracusani nei luoghi scolastici. Il governo regionale si deve fare carico nel più breve tempo possibile di far pervenire i fondi per le scuole alla ex Provincia, ente sempre più in difficoltà economiche ma titolare predisposto alla manutenzione degli edifici scolastici superiori. I parlamentari regionali siracusani devono premere e verificare affinché questo avvenga. Ognuno deve fare la sua parte in questa assurda situazione perché se gli ingranaggi non si muovono tutti insieme il meccanismo si inceppa”.
Intervengono anche il presidente e il vicepresidente della Consulta Comunale Giovanile di Siracusa, Andrea Auteri e Alessandro Maiolino:
“Esprimiamo la nostra personale vicinanza e quella dell’intera assemblea alle due giovani studentesse che ieri sono state lievemente ferite dal crollo di alcuni calcinacci dal soffitto di un aula, ma allo stesso tempo esprimiamo vicinanza a tutto il personale docente ed Ata nonché alle famiglie. E’ chiaro ed evidente che dal 2013 con l’abolizione delle Province gli istituti superiori non sono stati affidati ad altri enti e quindi “lasciati soli” e per questo auspichiamo che il Libero Consorzio Comunale provveda al più presto a fare una ricognizione di tutti gli edifici scolastici a rischio e trovare le risorse necessarie. Un forte appello lo rivolgiamo al Governo Regionale affinché si occupi della situazione delle competenze dei Liberi Consorzi”.
