Si cominciano ad intravvedere spiragli positivi per il depuratore consortile dell’Ias.
Questa mattina in Prefettura vertice tra rappresentanti dell’Assessorato regionale alle Attività produttive, dei Comuni di Siracusa, Melilli, Priolo, dell’Ias, dell’Irsap, di Confindustria e del Consorzio Asi. Sul tavolo l’individuazione di possibili soluzioni per scongiurare la fermata degli impianti, che sono a servizio dei reflui dei Comuni di Siracusa, Priolo, Melilli e delle industrie del petrolchimico.
Al termine dell’incontro sono stati presi impegni precisi: gli amministraztori di Ias hanno assicurato che realizzeranno tutte le attività di progettazione propedeutiche a ottenere le autorizzazioni alla fase esecutiva degli interventi richiesti dall’autorità giudiziaria; l’assessorato regionale alle Attività produttive verificherà come reperire le somme necessarie pari a 12 milioni di euro; Confindustria ha comunicato la disponibilità della aziende socie di Ias ad erogare le risorse necessarie, a patto che gli interventi siano realizzato sotto la loro sorveglianza e a condizione che il bando per la gestione, già emanato dall’Irsap, sia revocato o sospeso; i rappresentanti dell’Irsap, a loro volta, si sono impegnati ad individuare il percorso per arrivare alla sospensione del bando o alla proroga dei termini.
Il rappresentante della Regione riferirà al presidente Musumeci gli esiti di questo tavolo: un ulteriore incontro sarà fissato alla Regione entro il 23 marzo, per individuare le soluzioni praticabili e le possibili fonti di finanziamento da sottoporre all’autorità giudiziaria.