elezioni amministrative

Siracusa, Ufficio elettorale centrale al lavoro: polemica dei candidati consiglieri per i tanti voti annullati. Oggi convocati i presidenti di seggio

Siracusa, Ufficio elettorale centrale al lavoro: polemica dei candidati consiglieri per i tanti voti annullati. Oggi convocati i presidenti di seggio

E’ ancora caos dentro il mega seggio elettorale che è stato allestito ieri a Palazzo Vermexio, all’interno dell’Aula consiliare.
A tre giorni dalle elezioni amministrative a Siracusa, non si conoscono ancora i risultati di tutte le sezioni scrutinate. Il problema è che i verbali giunti in via San Metodio dai seggi in questione, sono incompleti o errati, motivo per il quale è stato impossibile concludere l’inserimento dei dati relativi a tutte le 123 sezioni

Ieri pomeriggio, dalle 15.30 alle 21, si è tenuta la prima riunione della sezione centrale elettorale al Vermexio presieduta dal Presidente del Tribunale di Siracusa, il dottor Maiorana. Presenti in aula anche il segretario, i 5 scrutatori della sezione numero 1 di Via Minerva, e i rappresentanti delle 19 liste.

Come già anticipato ieri, l’Ufficio elettorale centrale non ha il compito di riconteggiare i voti, ma semplicemente verificare l’adeguatezza dei verbali. Nel momento in cui sono state riscontrate irregolarità la commissione è andata ad analizzare i risultati della votazioni attraverso le tabelle di scrutinio riepilogative.
Per le sezioni 7, 57 e 62 è stato necessario convocare per le ore 16.00 di oggi i Presidenti dei rispettivi seggi elettorali per altre anomalie riscontrate nella documentazione delle singole sezioni.
Nel frattempo montano le polemiche fuori e dentro l’Aula consiliare del Vermexio. Una tra tutte, sollevata in maniera trasversale da tutte le parti politiche, è quella dei tantissimi voti annullati.
Pare addirittura che, ieri pomeriggio, siano venuti fuori casi di voti annullati eclatanti. Come quello di un solo consigliere al quale sono state annullate oltre 200 schede. Voti determinanti per una partita elettorale che si è giocata sul filo del rasoio. Determinante, senza ombra di dubbio, la possibilità del voto disgiunto che ha creato confusione al momento dello spoglio, ma anche all’elettorale.
Oggi seconda riunione, sale la tensione tra i candidati.