Un abbraccio a fine conferenza stampa per dire “siamo qua, di nuovo insieme per guardare avanti”. Il passato è passato, l’alleanza con Gaetano Cutrufo, i tanti dialoghi con gli altri partiti e i rapporti tesi con Forza Italia non sono altro che acqua passata. Questa mattina, in sede di conferenza stampa, Vincenzo Vinciullo ha ufficializzato il suo passo indietro per la corsa alla poltrona di primo cittadino in vista delle prossime elezioni amministrative, in favore di Ezechia Paolo Reale candidato sindaco con Progetto Siracusa.
“Non poteva che finire così, è stato un percorso quasi naturale arrivare a questa convergenza per riprendere da dove ci eravamo lasciati cinque anni fa” – ha dichiarato Vinciullo.
Dietro quel “quasi” ci stanno tanti episodi che sono balzati alla cronaca politica dei giornali, ma che adesso tra un sorriso e una stretta di mano sembrano un passato più che remoto.
“Avevo più volte detto di essere disponibile a fare un passo indietro per trovare quante più forze possibile da far convergere in un unico progetto” – ha detto Vinciullo – “Oggi la convergenza è stata raggiunta, ed è stata raggiunta su un progetto nato sia da me che da Reale cinque anni fa”.
A questo si aggiunge l’appello di Reale di allargare la coalizione e unire le forze, proprio adesso “che la gente sta capendo la bontà del progetto” – afferma Reale. Invito che potrebbe essere rivolto a Massimo Milazzo, il quale ha dichiarato nei giorni scorsi di voler andare da solo alle elezioni, ma in realtà la sua posizione potrebbe essere destinata a cambiare.
Per quanto riguarda l’appello di Garozzo, di firmare un patto dove i candidati sindaci rifiutano i voti da parte dei clan mafiosi, Reale risponde: “Banale, questa deve essere una normale condizione”.