“Un patto di collaborazione e sussidiarietà con la Soprintendenza, il Parco Archeologico e la Galleria Bellomo per valorizzare interamente l’Heritage cittadino”. Questo il progetto che hanno in mente il sindaco Francesco Italia e l’assessore alla Cultura, Fabio Granata.
“Ragionare su un grande progetto per arricchire ulteriormente l’offerta culturale e non lasciare ancora chiusi o sottoutilizzati luoghi della cultura che potrebbero invece incrementare il patrimonio valorizzato con evidente vantaggio – affermano – sia in termini di offerta turistica che di consapevolezza culturale diffusa tra i nostri cittadini.
Il Castello Eurialo, il Ginnasio Romano, il Tempio di Giove, gli Ipogei di Piazza Duomo, i Magazzini di Torre dell’acqua alla Marina, gli ampi spazi espositivi confinanti con il Museo del Papiro nell’Ex Convento di Sant’Agostino, il Museo del Mare di Via Zummo – spiegano – sono esempi concreti di spazi che potrebbero fuoriuscire dalle competenze attribuite a noi o alla Regione e far parte di un progetto dedicato all’associazionismo qualificato e alla impresa culturale che possa assicurarne la regolare apertura e la piena valorizzazione.
Stesso discorso, con finalità diverse – aggiungono – vale per forme di collaborazione per rendere porzioni del Parco Archeologico come Parco per i cittadini: pensiamo alla grande estensione dietro Piazza Adda, dietro Casina Cuti o all’area attorno alla Tonnara di Santa Panagia.
Prepareremo altresì il terreno – concludono – per ulteriori prestigiosi riconoscimenti che, in ambito culturale, sono alla nostra portata”.