LA CONSIGLIERA A ROMA

Sistema Siracusa atto secondo, la Princiotta in commissione antimafia

Sistema Siracusa atto secondo, la Princiotta in commissione antimafia

E’ stata ascoltata per due ore e mezza la consigliera comunale Simona Princiotta, oggi a Roma al Comitato enti locali, una costola della commissione antimafia. Per tutto il tempo “sono stati analizzati gli atti, lasciando fuori qualsiasi tipo di dichiarazione” – spiega la consigliera a Siracusa Post.
Sul contenuto vero e proprio della discussione c’è ancora molto riserbo, ma una cosa è certa: la donna ha confermato tutte le sue accuse verso quello che passerà alla storia come “Sistema Siracusa”. Sarebbero tanti gli atti al vaglio della Commissione, che però non sono ancora arrivati alla stampa.
Ma torniamo ad oggi. Simona Princiotta ha dichiarato che in primis “ha voluto sgomberare il campo dalle accuse mosse dal sindaco Giancarlo Garozzo, il quale sostiene che ci siano infiltrazioni mafiose all’interno del Partito Democratico”.
E poi il secondo punto, quello su cui la consigliera si batte con forza riguarda la magistratura.
“Il sindaco, – spiega la Princiotta – ogni volta che viene notificato un qualche avviso di garanzia, insulta la Magistratura. Io in commissione ho difeso la Procura di Siracusa, la quale sta lavorando tanto e si è sempre dimostrata sopra le parti”.
E poi si tocca il punto delle anomali dei fascicoli, tempistiche strane e altro. Ma anche su questo punto la consigliera si difende dicendo che nei suoi fascicoli non c’è nulla di irregolare, e ha invitato la commissione a controllare.
Infine l’attacco al sindaco: “Oggi – continua Simona Princiotta – ho potuto constatare che Garozzo ha presentato ricostruzioni dei fatti fantasiosi, che esistono solo sulla Luna. Questa è la prova evidente che lui sta trattando questa vicenda come un gioco politico”.
Una provocazione celata, quasi accennata: “Perchè quando un avvocato muove una proposta subito si muove qualcosa?”.
Siracusa Post ha appena cercato di contattare il sindaco Giancarlo Garozzo, e sarà nostra cura aggiungere la sua replica non appena sarà rintracciato.