la decisione del gip

Sistema Siracusa, resta in carcere l’avvocato Giuseppe Calafiore

Sistema Siracusa, confermata per l'avvocato Calafiore la misura cautelare in carcere

Il gip del tribunale di Messina, Maria Vermiglio, ha rigettato la richiesta dei legali dell’avvocato Giuseppe Calafiore di modificare la misura degli arresti in carcere in arresti domiciliari.
A confermarcelo è l’avvocato Mario Fiaccavento, che insieme all’avvocato Albero Gullino, si occupa della difesa di Calafiore, indagato nell’ambito dell’inchiesta sui “processi aggiustati” in cambio di soldi.
La comunicazione è arrivata ieri pomeriggio.
Il 12 febbraio Calafiore era stato sottoposto a oltre 7 ore di interrogatorio nel carcere di Piazza Lanza, a Catania, dove si trova rinchiuso da sabato scorso, dopo il suo ritorno da Dubai. In quell’occasione aveva risposto alle domande del magistrato, tenendo a precisare che quando aveva saputo del suo arresto, tramite l’avvocato aveva fatto sapere la sua volontà di rientrare subito per chiarire la sua posizione. E durante l’interrogatorio di garanzia Calafiore avrebbe risposto alle contestazioni del Gip sui rapporti tenuti con l’ex Pm Giancarlo Longo, anch’egli raggiunto da provvedimento di custodia cautelare, e sulle consulenze.
Adesso alla luce della decisione del Gip, i difensori di Calafiore si dicono pronti a ricorrere al tribunale del Riesame.
Questa mattina, intanto, per l’avvocato Calafiore secondo interrogatorio di garanzia da parte del Gip di Roma. Secondo quanto ci ha riferito l’avvocato Fiaccavento, il suo assistito avrebbe risposto alle domande del giudice, contestando le accuse mosse nei suoi confronti.